Un' amica sposata ci prova con me, cosa faccio?
Abbiamo entrambi 30 anni, beh, lei li compie in un mese. C'è una collega di lavoro sposata con cui mi trovo veramente bene. Non ho mai avuto amiche femmine, è visto che mi trovo bene con lei l'ho invitata fuori a bere alcune volte. In più mi sentivo molto tranquillo e rilassato a uscire con una sposata, così non mi dovevo preoccupare di segnali e altre cose.
Diciamo anche che non mi trovo bene a parlare dei miei problemi d'amore coi miei amici, così ho approfittato per raccontargli un po' come mi va la vita, e chiederle consigli in caso di bisogno. Bene, da un mese a questa parte a cominciato a dirmi che suo marito ha deciso di "prendere una pausa" (È IL MARITO CHE L'HA SCARICATA), che gli piaccio tanto, che sono molto innocente (perché ignoravo i suoi segnali?), e che vuole passare più tempo con me, per esempio facendo un viaggio di tre giorni assieme.
In ufficio si sono accorti tutti che c'è qualcosa tra di noi, e hanno cominciato a girare voci, gente che le chiede del marito e roba del genere. Dopo tutto ciò è diventata molto più fredda (in ufficio), ma adesso mi ha invitato al compleanno, e al viaggio di tre giorni ha anche invitato un collega (così si fermano le voci??). In più mi ha detto che quest'estate posso andare in vacanza al suo paese.
Non ci siamo nemmeno baciati, però vorrei parlarne con lei, ma non so nemmeno da dove cominciare. Lei mi piace, ma io vorrei una relazione seria e lei lo sa bene, e in più almeno mi avesse detto che avessero avviato il divorzio sarebbe diverso... che faccio??
A me lei piace, fisicamente e come persona, ma la vedevo solo come una amica. Mi sento un po' tradito in tutto questo. Adesso ho paura di perderla
Extra dai commenti che ho lasciato:
In novembre mi ha suggerito di scaricare la tipa con cui uscivo da un anno e mezzo. In realtà era da agosto che ci pensavo già e forse avevo solo bisogno di una spintarella.
Faceva con me varie cose che faceva sempre la mia ex, tipo mettere le mani assieme per accendere le sigarette, o tenerci per mano una volta che avevo freddo ed eravamo fuori a bere.
In ufficio ci regalarono degli sticker coi nostri nomi. Io il mio l'ho lasciato lì, così quando ha visto che non usavo il mio mi ha chiesto se glielo regalavo. Poi lo ha messo sul suo pass per entrare in ufficio, dicendo che così i nostri nomi stavano vicini. Effettivamente questo mi era sembrato strano
Un venerdì la invitai a bere fuori il lunedì successivo... quel venerdì mi ricordò tre volte che sarebbero venuta in ufficio solo per me. Mi sembrava una quantità esagerata di volte. Quel venerdì fu cuando mi disse che il marito le aveva detto che erano in pausa